La storia delle console Apple è tornata alla ribalta ultimamente con la piattaforma Apple Arcade su Apple TV, iPhone e iPad. In realtà l’azienda di Cupertino ci aveva già provato nel 1996, con quella che è stata classificata tra i 25 peggiori prodotti tecnologici mai realizzati. Attualmente Apple ha messo in commercio articoli molto particolari per quel che riguarda il gaming e li analizzeremo uno ad uno, compresa la Apple Pippin che, nonostante tutto, ha un grande valore in quanto oggetto da collezione.
Console Apple da collezione
La console Apple Pippin appartiene alla quinta generazione di piattaforme ed ha venduto appena 42.000 unità. Si tratta di un numero veramente basso, che l’ha fatta collocare al 22º posto nella classifica stilata da PCWorld sui 25 prodotti tecnologici peggiori mai prodotti in tutti i tempi.
Pippin è basata su un processore PowerPC a 66 MHz modificato da MacOS. Il fine di Apple era creare un computer per giocare, difatti nella console ci sono un CD-ROM ed una scheda video che si possono collegare alla TV.
Le funzioni basilari di rete non mancavano e si poteva collegare a un network piuttosto elementare basato sulla tecnologia usata oggi da PlayStation e Xbox Live. In realtà la licenza di costruzione della console era stata affidata all’azienda giapponese Bandai, infatti il nome completo della piattaforma era Bandai Pippin.
In Giappone è uscita nel 1995 e negli altri Stati nel 1996, in un mercato assai difficile dominato dal Nintendo 64 e dalla mitica Sony PlayStation. Pippin aveva un corredo software veramente ridotto e, complice il fatto che le concorrenti erano oggetti di altissimo valore, ma anche che la grafica non era all’altezza, il pubblico l’ha decisamente snobbata.
La produzione della prima console è cessata nel 1998 e ne parliamo perché nel mondo del collezionismo questa piattaforma usata ha un valore medio di 800 euro.
Voci confermate e smentite
In realtà la Mela non è stata mai troppo interessata al mondo video ludico, tuttavia negli ultimi tempi se ne sta parlando parecchio. Nel recente passato, considerando l’immensa libreria disponibile per Mac OS X, è stata associata al nome di iPlay. La voce, diffusa dal portale di videogiochi on-line Steam, lascerebbe intuire che che finalmente le console Apple vedano la luce dopo tanti annunci, sempre smentiti.
Come molti sanno, l’implementazione di AirPlay permette di giocare su iPhone iPad e Apple TV con tanti giochi, perciò la necessità di progettare una nuova console Apple non è sentita più di tanto.
Al di là di queste voci che non hanno mai trovato conferma ufficiale, momentaneamente l’ambiente video ludico dell’azienda di Cupertino è orientato soprattutto a rendere sempre migliori iPod, iPad e gli altri prodotti che sono già di livello eccellente. Nei mesi scorsi, tuttavia, la notizia del nuovo servizio Apple Arcade è ufficiale.
La mossa pubblicitaria è avvenuta proprio in contemporanea con l’annuncio di Sony che ha proclamato a gran voce che i suoi titoli si possono giocare anche senza console direttamente su Internet. Mediante il modello inventato da Netflix, basterebbe pagare un abbonamento mensile per usufruire di migliaia di titoli in streaming.
È dunque finita l’era delle console fisiche? Tutti i giochi risiederebbero su uno spazio cloud, ma sono ancora ipotesi lontane. Rimane però la questione di Apple Arcade, un servizio di videogiochi riservato alle console Apple.
Console virtuali Apple
Apple Arcade è un servizio che mette a disposizione oltre 100 titoli per i soli giocatori Apple. Basta pagare un abbonamento per giocare in streaming ogni volta che si desidera da qualsiasi piattaforma. Considerando l’abbonamento non vi saranno disturbanti pubblicità e sarà possibile giocare anche offline.
Le console Apple che potranno usufruire di questo nuovo interessante servizio saranno iPhone, iPad, Apple TV e naturalmente tutti i computer Macintosh. Un singolo abbonamento sarà disponibile per sei utenti, dunque la cifra sarà certamente contenuta. I giochi presenti in questa console da gioco virtuale saranno sviluppati dai migliori creativi del mondo, sulla scia delle piattaforme in streaming che stanno andando tanto di moda ultimamente.
L’elenco di alcuni titoli davvero intriganti si può leggere sul sito Internet ufficiale Apple Arcade.
Ce n’è davvero per tutti i gusti e, oltre a nuovi titoli veramente singolari, non mancano certo i grandi classici di tutti i tempi. Ogni mese saranno pubblicati on-line nuovi giochi e, per far provare agli utenti il nuovo servizio, il primo mese è gratuito.
Apple Arcade e prezzi
Più che una console virtuale, Apple Arcade è un contenitore di giochi veramente comodo perché vi si può attingere ovunque ci si trovi e con qualunque dispositivo. Il prezzo sarà molto contenuto, nell’ordine di 5-10 euro mensili e c’è da scommettere che il successo sarà strepitoso. Rimanendo nell’ambito delle console fisiche in realtà dopo il flop di Pippin, Apple non ci ha più provato.
La casa di Cupertino le ha più volte annunciate, ma oggi punta tutto sul servizio in streaming di distribuzione Apple Arcade, in collaborazione con Google. In effetti, con la vasta scelta di eccellenti macchine hardware e il parco titoli presenti nell’Apple Store, non c’è bisogno di molto altro per giocare a livelli eccellenti. Mancava giusto un cloud per divertirsi in streaming.