Quando si sente parlare di Atari console è ben difficile che non si conosca l’argomento. Perfino i più giovani sanno bene che il marchio è stato uno di quelli che ha fatto la storia del gaming ed è tuttora in auge con numerosi articoli e sorprese in arrivo.
Un brand che ha fatto la storia
Atari console con il suo gioco più diffuso Pong e il modello Atari 2600 ha segnato la storia dei videogiochi domestici. Queste console originali sono in vendita a prezzi esorbitanti nel mercato del collezionismo perché sono uscite nel lontano 1977 e prodotte fino al 1992.
Oggi si trovano piattaforme che le riproducono perfettamente per chi vuole immergersi nell’atmosfera vintage dei giochi arcade.
Le console dell’epoca originali e funzionanti con i relativi accessori valgono migliaia di euro e fanno parte del cosiddetto Retrogaming, un mondo a sé stante di videogiocatori collezionisti. Atari è stata fondata nel 1972 a New York ed è stata la prima azienda al mondo a sviluppare console domestiche e videogiochi arcade.
Dopo alcune console di grande successo c’è stato il declino e attualmente Atari si occupa esclusivamente di videogiochi.
Atari console oggi
Le console Atari che si trovano attualmente sul mercato sono prodotte sulla falsariga dei grandi successi, con giochi retro tipo Pac-Man, Asteroids, Pong e altri classici mai dimenticati. Le piattaforme portatili hanno un prezzo medio di 60 euro ed includono un centinaio di giochi preinstallati più uno slot per inserire una SD card dove memorizzare altri giochi scaricabili.
Alcune hanno un’uscita per poter giocare sulla televisione, altrimenti lo schermo LCD medio ha una dimensione di 2,8 pollici. La batteria è ricaricabile.
Anche le Atari console da collegare alla televisione moderne contengono videogiochi di una volta. Per rivivere il brivido di Pong, Pac-Man, Asteroids e altre centinaia di greatest hits del gaming comodamente seduti davanti alla TV bisogna spendere circa 80 euro. Questa console è in tutto quasi uguale all’Atari 2600, a parte la tecnologia che è decisamente più moderna e performante. Il collegamento dei due joystick è wireless e non c’è bisogno di niente per giocare: basta attaccarla alla televisione che funziona.
Bisogna sottolineare che esistono moltissimi cloni delle console portatili Atari, ma naturalmente non hanno la stessa tecnologia e meno che mai la garanzia del blasonato brand. Meglio acquistare esclusivamente articoli originali anche perché i prezzi sono piuttosto contenuti. Vedremo nel prossimo futuro che cosa ci riserverà l’azienda, che ha tutta l’intenzione di risollevarsi dal mercato e ritrovare i fasti di un tempo.
Dopo parecchie vicissitudini societarie, attualmente il marchio fa parte anche di altre compagnie che però non hanno nulla a che vedere con quello ufficiale fondato nel 1972 da Ted Dabney e Nolan Bushnell.
Atari 2600 reloaded
Nei siti di appassionati e in tutta la rete Web si legge da tempo di una Atari console chiamata VCS. Il lancio del nuovo prodotto era stato annunciato già alcuni anni fa, ma la storia è abbastanza tribolata. Per questioni di denaro e incomprensioni tra le aziende produttrici, Atari VCS, chiamata anche Ataribox dal primo nome che le era stato dato in fase di progetto, è ancora in stand-by.
Le caratteristiche tecniche della nuova piattaforma sono assolutamente all’avanguardia, sebbene dal punto di vista estetico sia retro e praticamente uguale all’Atari 2600.
Il pacchetto completo includerà console, un joystick tradizionale e un gamepad senza fili. Questa piattaforma potrà trasformare la televisione in una Smart TV ed ha anche un browser integrato per navigare su Internet e interagire sui social network. Attualmente si può pre ordinare ad un prezzo non proprio economico di quasi 400 euro, ma le notizie sono in continua evoluzione perché l’accordo definitivo le parti non l’hanno ancora trovato. Il momento del lancio sarà sicuramente pubblicizzato in tutti i modi.