La console Play Station è sicuramente una delle più famose che siano mai state prodotte. Sony ha raggiunto il successo sin dalla prima nata nel lontano 1994 e alcuni modelli in edizione limitata dell’epoca sono oggi ricercatissimi. I prezzi sono estremamente variabili anche per motivi di collezionismo, ma vediamo con ordine le differenze tra i tanti modelli di console presentati dalla major giapponese. Il suggerimento su quale comprare ovviamente dipende dal proprio budget e dalle esigenze personali.
La prima console Play Station
La prima console Play Station è stata presentata nel 1994 e prodotta fino al 2000. In seguito è uscito il modello più piccolo chiamato PS One, dismesso dal commercio nel 2006. Al suo primo esordio la console Play Station ha avuto subito un grande successo grazie alla diffusione dei giochi tramite CD-ROM.
Qualche maligno asserisce che l’immensa popolarità si è avuta anche grazie alle blande protezioni contro i giochi pirata. In effetti si potevano facilmente aggirare, dunque le copie di backup di sicurezza funzionavano senza troppi sforzi.
Appena è uscita il costo era abbastanza elevato, ma oggi si può trovare ad un prezzo medio di 70 euro, nuova o ricondizionata.
Sono stati fatti alcuni modelli in edizione limitata che costano centinaia di euro, ma qui entriamo nel mondo del collezionismo. A titolo informativo il modello PS One Spyro Starter Pack nuovo sigillato vale quasi 700 euro.
Ve ne sono altri ancora più rari e costosi, ma è inutile addentrarsi in un settore che non c’entra in questa sede. C’è piuttosto da domandarsi se abbia senso spendere un centinaio di euro per comprare una Play Station uno, dal momento che con poco di più si ottengono console migliori.
I motivi possono essere diversi, uno tra tutti la possibilità di giocare a titoli che non sono mai stati più prodotti e che girano soltanto su quella piattaforma. Può anche capitare che si sia rotta la propria amata console e si posseggano centinaia di giochi che non funzionano su quelle moderne, sebbene Sony abbia avuto la bella idea di rendere tutte le macchine quasi completamente retro compatibili.
Il boom di Play Station 2
Senza addentrarci nei vari modelli di Play Station uno con giochi annessi e in edizioni speciali, arriviamo velocemente all’anno 2000 quando Sony, sull’onda del grande successo ottenuto, ha presentato al mondo la Play Station 2.
Al momento è la console che ha venduto più unità di tutte quelle mai uscite. Ovviamente ha il fiato sul collo di tante piattaforme Microsoft, ma di queste parleremo in un altro articolo. La Play Station 2 è attualmente la console più venduta di tutti i tempi ed anch’essa è stata presentata in numerose versioni. Quella di maggior successo è stata la PS2 Slim.
Dopo aver faticato a decollare a causa della concorrenza di altre piattaforme di gioco, Xbox su tutte, Sony ha avuto la geniale pensata di abbinarci il gioco Grand Theft Auto San Andreas, un vero cult che ha venduto 21 milioni di copie e continua a venderle.
A seconda delle dimensioni dell’hard disk, del modello, del gioco in bundle, oggi la console Play Station 2 ha prezzi diversi.
Con un po’ di fortuna si possono trovare modelli nuovi originali a 150 euro, però sono privi di scatola e bisogna essere certi del venditore. Una Play Station 2 modello Slim nuova sigillata, mai aperta, vale circa 800 euro.
Si tratta di cifre da collezionisti, perché è evidente che sugli scaffali dei negozi o negli e-commerce la Play Station 2 non si possa più trovare, considerando il numero di anni che è uscita di produzione. Il valore è dovuto anche al fatto che al momento è la piattaforma con il record di vendite più alto. Perché comprarla? Per la soddisfazione di avere un pezzo che aumenterà sicuramente di valore con il tempo.
Console Play Station 3
Nel 2006 è stata presentata la console Sony Play Station 3, anch’essa in versione Fat e Slim. Il successo non è stato eccellente, dal momento che è quella che ha venduto meno di tutte. Lo vedremo alla fine dell’articolo con una pratica tabella.
Sony ha puntato ancora una volta sulla saga Grand Theft Auto, accludendo la quinta versione del gioco, che in effetti ha registrato più di 21 milioni di copie vendute. Anche la console PS3 esiste in diverse versioni nelle quali cambia la dimensione estetica e quella dell’hard disk interno.
In commercio ne esistono tuttora svariati modelli, sebbene non ne siano stati prodotti molti considerando lo scarso successo. Le unità vendute non sono arrivate neanche a 87 milioni.
Un problema che ha interessato l’Europa è stata la retro compatibilità dei giochi con quelli della Play Station 2. Infatti solamente una piccola parte lo erano e questo ha frenato parecchi gamers, impossibilitati a rimuovere i blocchi imposti da Sony.
Nel 2009 la major nipponica ha varato la Play Station 3 Slim, in versione con hard disk da 120 o 250 GB, più piccola della precedente di oltre il 30% e anche meno avida di corrente. Il design migliore e il prezzo più contenuto hanno innalzato parecchio le vendite, tuttavia anche in questo caso le limitazioni non le hanno fatte decollare più di tanto.
In Italia è stata venduta in bundle con varie cose, come il doppio controller, diversi tipi di giochi, la versione argentata, la versione rossa e molte altre. Inizialmente aveva un prezzo medio di 300 euro, di poco inferiore a quello attuale che raggiunge i 400.
Anche qui i collezionisti hanno la possibilità di sborsare centinaia di euro con alcune versioni particolari nuove sigillate. Ad esempio quella in bundle con FIFA 14 costa 450 euro. Che dire poi di quella Red da 320 GB messa in vendita a quasi 750 euro?
Al di là di tutto, chi desidera una console Play Station 3 deve rassegnarsi a spendere almeno 400 euro.
Uscita | Dismessa | Vendite | Prezzo medio | |
---|---|---|---|---|
PlayStation | 1995 | 2000 | 103 milioni | 70 euro |
PSOne | 2000 | 2006 | 103 milioni | 310 euro |
PlayStation 2 | 2000 | 2013 | 158 milioni | 700 euro |
PlayStation 3 | 2006 | 2016 | 87 milioni | 400 euro |
PlayStation 4 | 2013 | – | 102 milioni | 230 euro |
L’ultima Play, anzi la penultima
Arriviamo finalmente all’ultima piattaforma di gioco di casa Sony: la console Play Station 4. Ovviamente abbiamo saltato la descrizione di tutte le infinite versioni della PS3 Slim, Super Slim eccetera per motivi di spazio.
La Play Station 4 è uscita nel 2013 ed è tuttora in produzione.
Niente male il numero di unità vendute, che attualmente si attesta a quasi 102 milioni. Il successo della piattaforma è dovuto essenzialmente alla grande quantità di dispositivi di controllo disponibili, ma anche al supporto di memoria Blu-ray, peraltro già presente nella PS3.
La PS4 più che una piattaforma di gioco si può considerare come un vero e proprio oggetto multiuso da collegare alla televisione per navigare su Internet e fare moltissime cose. Vi si possono vedere film con Netflix o partite su DAZN, naturalmente non manca il servizio Play Station network e neanche i collegamenti social a Twitter, YouTube e Facebook.
Oltre ad essere una piattaforma da gaming ad alti livelli è considerata una console milleusi ed è stato questo che l’ha resa popolare. Grazie all’interattività con moltissimi servizi on-line e la possibilità di collegarsi con tutti i dispositivi Android, oggi come oggi la console Play Station 4 è la più gettonata di tutte.
Il popolo video ludico, però, è in spasmodica attesa della Play Station 5, già annunciata da tempo e le cui caratteristiche sono tenute accuratamente nascoste dalla casa nipponica. Ogni tanto trapela qualche notizia sul design oppure sull’equipaggiamento tecnico, che sarà il top del top.
Ma concentriamoci sul prezzo della console Play Station 4 che, anche in questo caso, è estremamente variabile. Ad esempio la versione rara uscita per celebrare il 20º anniversario può superare i 6.000 euro. La console Play Station 4 si trova tuttora in vendita ovunque a un costo medio di 230 euro. Ovviamente la cifra oscilla in base alle versioni e alla capacità hardware.