Considerando il mondo in cui vivono, i bambini chiedono sin dalla più tenera età di poter giocare con lo smartphone della mamma. Piuttosto che lasciarglielo rompere, molti genitori si domandano se sia o meno il caso di comparare una console per il piccolo e quale sia l’apparecchio più adatto. In questa guida sceglieremo le migliori console per i bambini, valutando sia le più conosciute che alcune di nicchia studiate per l’apprendimento.
Console per bambini piccoli: video
Iniziamo a parlare di console per bambini partendo da quelle progettate per i più piccini. Si tratta di strumenti educativi idonei all’apprendimento dinamico, che divertono e insegnano al piccolo nuove cose. Oggi tra i giocattoli più gettonati dai bimbi in fasce ci sono gli smartphone di plastica, per abituarli sin dalla culla a vivere nel mondo che troveranno a scuola.
Quando saranno grandi probabilmente la carta sarà del tutto scomparsa ed ogni cosa si svolgerà in maniera elettronica.
Perfino le firme saranno tutte digitali e già oggi per iscrivere i bimbi a scuola è indispensabile farlo tramite Internet. Per qualcuno il mondo si sta complicando, ma le nuove generazioni, abituate sin dalla nascita alla tecnologia, non avranno alcun problema. Ecco che le aziende si sono ingegnate ad inventare console per bambini utili all’apprendimento.
Questi apparecchi si collegano alla televisione e permettono al piccolo di interagire anche tramite movimenti, in maniera da imparare cose nuove divertendosi. Hanno delle applicazioni proprietarie e i genitori possono scegliere tra giochi e programmi educativi. Si divertiranno sicuramente perché devono ballare e saltare per far muovere i personaggi sullo schermo, ma al contempo impareranno cose utili che li prepareranno al mondo della scuola.
Qui sotto c’è un video in inglese che presenta molto bene uno dei migliori articoli attualmente in commercio, sebbene sia in vendita già da diversi anni. Oggi ha un prezzo medio di 140 euro.
Console per la famiglia
Passiamo adesso alla categoria dei più grandicelli, facendo però prima un excursus sulle console per bambini all in one. Cosa significa? Si tratta di giocattoli interattivi estremamente semplici, da collegare alla televisione o con uno schermo incorporato. Anche questi articoli hanno qualcosa di educativo, sebbene siano più orientati verso lo svago e il divertimento.
Contengono giochi proprietari molto facili e si comandano con un gamepad senza fili.
I più economici hanno una forma elementare e sono usciti da alcuni anni, tanto che si trovano svenduti a meno di 50 euro. Oltre ad una biblioteca interna di svariate decine di titoli, non hanno bisogno di alcun cavo per collegarsi alla televisione e funzionano a batterie. Questo permette una maggiore comodità e sicurezza senza fili elettrici tra i piedi.
Sorvoliamo sulla grande quantità di giocattoli tecnologici che somigliano alle console per bambini ma ne simulano solamente la forma ed hanno ben poche funzionalità. Parliamo di prodotti adatti ai più grandi e qui il mercato si amplia notevolmente.
In linea di massima le console per bambini in età scolare sono le stesse dei grandi, basta solamente usare i giochi giusti. Già da tempo è obbligatorio mettere sulle confezioni dei videogiochi il limite di età, la tipologia e il pubblico più adatto. I genitori devono saper scegliere per i propri figli e impedire che usino quelli vietati ai minori, spesso ricchi di violenza e splatter.
Scegliere i giochi
Naturalmente i giochi che piacciono ai bambini possono non interessare ai genitori, però l’acquisto di una console per bambini che vada bene per tutta la famiglia è un notevole risparmio. Se vi sono più fratelli di età diverse bisogna suddividere i giochi in modo che i più piccini non vengano disturbati da visioni violente o di carattere esplicito.
Gli sviluppatori per attirare più pubblico inseriscono sempre più spesso nei giochi scene di sesso e violenza estreme, tali da disturbare persino parecchi adulti.
I ragazzini si divertono moltissimo con lo splatter e il sadismo, ma non è certo educativo farceli giocare. Potrebbero rimanere fortemente turbati e scioccati, quindi i giochi proibiti vanno tenuti ben nascosti. Detto questo, le tradizionali console domestiche da collegare alla TV vanno bene tutte, dal momento che offrono un parco giochi a 360 gradi per tutte le età.
Vi si possono anche vedere film, il che è decisamente comodo per fare ordine nell’area TV avendo un solo apparecchio per fare qualunque cosa. I prezzi delle console per bambini e adulti sono abbastanza in linea, infatti Sony e Microsoft si danno battaglia a suon di funzionalità e sconti. Con 350 euro si può comprare una piattaforma completa con qualche gioco incluso.
Piattaforme portatili per bambini
Per quel che riguarda le console per bambini portatili la scelta è decisamente ampia. Ne esistono da tutti i prezzi e con più o meno funzionalità. Certamente sono piccole e delicate, pertanto è bene dotarle di una buona custodia per scongiurare rotture qualora dovessero cadere.
Con i bambini non è difficile che questo accada perché sono piuttosto rudi nel trattare le cose.
Per questo motivo i costruttori hanno realizzato console per bambini robuste e resistenti, tuttavia bisogna sempre vigilare perché non vengano distrutte. Il prezzo di una console portatile è ancora più variabile rispetto a quelle da collegare alla TV. Si parte da poche decine di euro per superare i 200.
Dovendo fare una spesa unica oggi esistono anche console ibride, ovvero che si possono collegare alla televisione e portare in giro piuttosto che usare appoggiati a un tavolino. Sono dotate di schermo integrato piuttosto grande, controller interattivi da staccare per giocare alla televisione o da inserire per avere un apparecchio unico.
Stiamo parlando di Nintendo, l’azienda numero uno al mondo per quel che riguarda le console per bambini, ragazzi e adulti. Una piattaforma ibrida oggi costa quasi 300 euro e anche in questo caso la scelta dei titoli è fondamentale per farla usare ai più piccini piuttosto che ai ragazzi più grandi. Le console per bambini portatili sono diffusissime e ne esistono di tutte le marche.
Spesso i genitori acquistano le più economiche di brand sconosciuti perché sono certi che i bimbi prima o poi le romperanno. Come abbiamo già detto basta una buona custodia e qualche attenzione per regalare ai figli un’ottima piattaforma da portare sempre con sé che abbia anche funzioni educative. Il prezzo in questo caso va da 50 a 150 euro, giochi già installati compresi.